Strada della Franciacorta

La Franciacorta è uno di quei territori che finché non si conoscono, potrebbero rimanere in programma anche per anni, soppiantati di volta in volta da qualcosa, all’apparenza, più allettante. Ma è solo dopo che la si è visitata che se ne capiscono le mille sfaccettature e le potenzialità per il turista. Ecco che così non si può fare a meno di tornarci, per vedere quella cantina che ci era sfuggita, o quel borgo, o ripercorrere quella strada, magari con degli amici.
Ecco così che per uno degli ultimi fine settimana di settembre, decidiamo assieme ad un gruppo di amici di continuare quella che sembra oramai un rito: salutare l’estate visitando le colline di produzione di una delle più conosciute realtà viticole italiane; quest’anno tocca alla Franciacorta. L’anno scorso optammo per la zona del Prosecco, da poco insignita del prestigioso riconoscimento dell’UNESCO, e chissà che l’anno prossimo non si vada ad esplorare le Langhe ed il Roero.
Nella zona non mancano gli spunti storici, se avrete voglia di divagazioni culturali, avendo tempo, e capitando nel periodo giusto. Generalmente verso metà-fine settembre si svolge il cosiddetto Festival della Franciacorta, un evento diffuso dedicato alla scoperta del territorio: cantine, ristoranti, produttori tipici e non solo danno vita ad un fine settimana originale e ricco di iniziative da non perdere: visite in cantina, menù dedicati, percorsi e molto altro aspettano il turista. Se da un lato rappresenta una ghiotta occasione per delle esperienze particolari, dall’altra richiede un minimo di preparazione in anticipo, per trovare una sistemazione anche per gruppi non troppo numerosi.

La Logistica

Iniziamo con un paio di suggerimenti per il pernotto. La cosa migliore è trovare una struttura dove poi si possa anche cenare abbinando le pietanze ad un percorso attraverso le realtà della produzione di bollicine locali. Decine sono le proposte, noi ci sentiamo di consigliare:

Agriturismo al Rocol

Via Provinciale 79, Ome (BS)
Tel/Fax 030.6852542
email: info@alrocol.com

B&B Cascina Clarabella

Via Enrico Mattei snc, 25040 Corte Franca (Bs)
tel. +39.346.2542242
email: clarabella@cascinaclarabella.it
Annesso al B&B c’è sia il ristorante che la cantina, dove è possibile oltre che acquistare i vini, degustarli in abbinamento a taglieri o stuzzichini.

Ristorante Agriturismo Centottanta Cantina & Cucina
Via Enrico Mattei snc, 25040 Corte Franca (Bs)
tel. +39.347.127.88.91
email: centottanta@cascinaclarabella.it
 
Cantina
Alessandro Mogavero
tel. +39.348.6818335 email: alessandro@cascinaclarabella.it

Locanda del Lago Rosmunda

Via Guatta, 1
Clusane d’Iseo (BS)
Tel. +39 030 989019
email: info@rosmunda.it

Personalmente, avendo un fine settimana a disposizione, abbiamo pernottato a Clusane, godendo dello stupendo panorama sul lago durate il soggiorno, e fatto la cena-degustazione alla Cascina Clarabella, che dista solo un paio di km dall’albergo. La cena di sera, nel giardino, con le luci soffuse ed accompagnamento musicale è stata veramente una bella esperienza, apprezzata da tutti. Meglio di noi solo le coppie che avevano il tavolo apparecchiato tra i filari di vite.

Le Cantine

La scelta è ampissima, veramente vasta, dalle più blasonate come Berlucchi e Bellavista, alle piccole produzioni a conduzione familiare. Si contano un’ottantina di produttori e relative cantine un tutto il territorio, il che rende difficile consigliare una piuttosto che l’altra. Anche qui dipende dalla passione e dal tempo che volete dedicargli. L’offerta è variegata, e va dalla semplice visita con degustazione, alla passeggiata in vigna e pranzo in abbinamento.

Noi per questa volta abbiamo optato per una soluzione non tanto impegnativa, avendo già intenzione di pranzare in una Locanda a Gussago.

Tenuta Moraschi

Via XII Dicembre - 25031 Capriolo (BS)
Tel 030 7461028 - Fax 030 7364319
mail: silvana.facchetti@alice.it
mail: olivieromoraschi@virgilio.it

L’azienda ha una piccola produzione biologica ed è portata avanti con passione dalla giovane generazione di produttori. Valore aggiunto è che effettuano spedizioni anche senza ordinare grossi quantitativi, cosa ottima per chi è in visita con la moto, e non vuole appesantirsi per il viaggio di ritorno.

L’Itinerario

Assicurato un posto accogliente dove dormire, e dove mangiare in compagnia, veniamo al pezzo forte. La Strada della Franciacorta non è lunghissima, una 70ina di Km, che si snodano attraverso stradine in mezzo alle colline e borghi medievali. Belle, ma non il massimo per chi predilige curve e un andatura rilassata. Ecco perché il consiglio è, arrivando il sabato, percorrerne una prima parte prima di arrivare in albergo, per poi finire la domenica, magari in abbinamento ad un giro più lungo. Le opzioni non mancano in zona, dal semplice giro intorno al lago d’Iseo, ad una divagazione in Val Trompia con sosta in qualche vecchia miniera, esempio di archeologia industriale.
La traccia GPX della Strada della Franciacorta la trovate QUI. Anche se il percorso è segnalato benissimo con molti cartelli lungo la strada, può fare comodo; unico neo è che per qualche motivo i punti sono stati interpolati con fastidiose linee rette che disturbano la vista, ma settando il lettore con visuale 3D nel senso di marcia, si ovvia parzialmente al disturbo. Attenzione che il percorso ogni tanto viene aggiornato per farvi passare in un borgo piuttosto che davanti ad una cantina, e quindi a volte, potreste trovare indicazioni differenti.

Prima di augurarvi una buona avventura, solo altri due consigli gastronomici, e corrispondono alle tappe del pranzo del sabato e della domenica.

Trattoria Consolini

via Caterina Golini, n°10 Travagliato (BS)
Tel. 347 622 3107
Famosa per la “travagliatina” una tagliata di carne di cavallo per cui i paese è famoso tra i locali, da qui il nome.

Osteria dell’Angelo

Via Fontana 25, Gussago (BS)
Tel +39 030 2770139
Mobile +39 333 7307996
email: info@osteriadellangelo.it
Giusto alla fine della Strada della Franciacorta, il giusto corollario ad un fine settimana eno-gastronomico. Anche qui, se vi rimane spazio ed appetito, provate lo Spiedo Bresciano, un altra delicatezza della zona, degno di Camionisti in Trattoria…