Altopiano della Paganella

L'altopiano è perfettamente organizzato per la sosta, e ce n'è per tutti i gusti. Dalla soluzione più comoda, rappresentata dal Campeggio di Molveno situato in una location invidiabile, all’Area Attrezzata, gestita sempre dal campeggio stesso, più economica, ma con tutti i servizi. Inoltre, c’è un altro parcheggio ad Andalo, anch'esso organizzato per ospitare i veicoli ricreazionali, più un paio di possibilità da verificare di volta in volta sui siti dedicati perché la sosta potrebbe non essere tollerata in certi periodi dell’anno. Non manca poi qualche piccola possibilità di sosta un po' più appartata e selvaggia che andremo ad esaminare più avanti.

panorama dal rifugio

Camping La Spiaggia

Via Lungolago, 27 - 38018 Molveno (TN)
Tel. +39 0461 586978
Email: info@campingmolveno.it
Anche se non proprio economico, il campeggio rappresenta un'ottima scelta per una vacanza di relax proprio di fronte al lago con piazzole ampie ed erbose che invitano al riposo ed a godersi la vita.

Area Sosta - Lago di Moveno

Situata lungo il Rio Massodi, è moderna ed efficiente, con l’ingresso automatizzato e tutti i servizi disponibili, anche d’inverno (carico-scarico ed elettricità). Posizionata a 200m dal lago, è comunque vicina al paese, e con un grande supermercato nelle immediate vicinanze.

Area Sosta Rindole

Situata ad Andalo, è asfaltata ed illuminata, e si trova nelle vicinanze degli impianti di risalita e del paese.

Lago di Nembia

Questa è invece una piccola chicca che abbiamo scoperto facendo il giro del lago di Molveno in MTB. E' uno spiazzo sterrato tra il lago di Molveno ed il laghetto di Nembia, in mezzo alla natura, assolutamente lontano da tutto e da tutti.

panorama del lago di nembia
Ad essere proprio sinceri, raramente chi viene da queste parti lo fa per riposarsi. Infatti, tutta la valle è una vera e propria mecca sia per i ciclisti, specialmente chi pratica Enduro o Downhill, e si fionda a rotta di collo nei trail attrezzati; sia per gli escursionisti che con la funivia possono raggiungere poi una miriade di sentieri che li portano su e giù sulle Dolomiti del Brenta, famose in tutto il mondo.
Ma non mancano escursioni facili in mountain-bike e passeggiate di livello basico.
Consigliato scaricarsi come minimo un applicazione per il cellulare per guidarvi lungo i sentieri seguendo una delle numerose tracce .GPX che si trovano online. Io personalmente mi sono trovato bene con BikeGPX nella sua versione gratuita.
Altrimenti esiste l’applicazione nativa della Bike Area della Paganella, Mowi Bike, che permette di sapere in tempo reale lo stato dei sentieri e dei trail di tutta la zona.
Tutti i percorsi, li trovate poi online su diversi siti. Quelli già completi sono:

Dolomiti Paganella Bike
Come già accennato, applicazione per lo smartphone a parte, racchiude tutta una serie di percorsi orientati esclusivamente per i bikers, dai più tranquilli ai più allenati, catalogati per abilità e tipologia.

Outdoor Active
Sito che racchiude tutta una serie di percorsi, aggiornato continuamente in collaborazione con l’ATP Dolomiti Paganella, sia per biker che per escursionisti ed alpinisti. Qui troverete, infatti, tutte le possibilità di esplorazione che offre tutto l’altopiano e le cime che lo sovrastano.

Visit Trentino
Sito Ufficiale delle regione Trentino, dove, nella sezione estate, sono elencate tutte le offerte percorribili suddivise per tipologia. Le schede, le descrizioni ed i commenti sono sincronizzati con quelli presenti sulla piattaforma Outdoor Active, con il vantaggio di essere però scaricabili (schede PDF, traccia GPX) senza essere registrati.

Ecco qualche esempio che abbiamo tastato con mano; iniziamo con un primo approccio esplorando la zona facendo il periplo del lago di Molveno, per poi fare una tranquilla passeggiata fino ad Andalo sfruttando un percorso in mezzo al bosco, ed infine, dopo un giorno di relax, utilizziamo la funivia per diminuire il dislivello nell'escursione fino al rifugio XY prima, per poi raggiungere la suggestiva baita XY.

mappa e statistiche tour 791

Molveno e Nembia - Tour 791

Facile giro intorno ai laghi di Molveno e Nembia, si sviluppa sul sentiero che circumnaviga i due laghi. Non presenta difficoltà tranne una salita decisa che si incontra appena lasciato il lungolago di Molveno. Lo sterrato è sconnesso in alcuni parti, mentre nel lato opposto, nel bosco, il fondo umido e radici affioranti invitano alla prudenza se non si è padroni della MTB. Comunque è un percorso facile, catalogato come adatto a famiglie e bambini. Prestare comunque attenzione perché nei fine settimana o nei periodi di maggiore affluenza, è comunque frequentato anche da numerosi pedoni, alcuni dei quali anche con passeggini, almeno nel primi Km a partire da Molveno.

percorso e statistiche Molveno-Andalo

Molveno - Andalo, Passeggiata

Percorso tranquillo lungo il bosco ed il torrente che collega le due località della Paganella. Il sentiero non presenta difficoltà, tranne una ripida rampa iniziale appena lasciata la statale, se si segue il segnavia 605. La traccia originale sembrerebbe meno pendente, ma essendo su terreno argilloso nel bosco, potrebbe rimanere fangosa anche per un paio di giorni dopo la pioggia. In alternativa si può proseguire ancora lungo il lago, e prendere la strada forestale che sale da dietro il centro della raccolta differenziata. Questa seconda opzione rimane anche valida se si volesse fare una sorta di percorso circolare, evitando per quanto possibile di ripercorrere la stessa strada al ritorno. Notevoli gli spunti per visitare Andalo, non ultimo un gelato per una botta di energia prima del rientro, o magari una birretta, a seconda dei gusti. Il percorso è anche usato come collegamento per i numerosi Tour che si sviluppano nella zona, e non è raro trovare dei biker sul tracciato.

mappa e statistiche trekking Selvata

Trekking al rifugio Selvata

Giro mediamente impegnativo, che ci porta lungo uno dei percorsi più suggestivi ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Iniziamo prendendo il primo pezzo della funivia che dal centro di Molveno porta fino al Rifugio Pradel; da qui proseguiamo su un comodo e panoramico sentiero quasi a mezzacosta fino al rifugio Crox dell'Altissimo. Questo primo pezzo, in estate, potrebbe essere abbastanza frequentato, quindi il consiglio, anche per evitare code agli impianti di risalita, è di non partire troppo tardi. Il panorama sulla valle e dei passaggi scavati nella roccia rendono la passeggiata estremamente piacevole e molteplici sono gli spunti per una foto o uno sguardo alle cime che ci circondano. Raggiunto il Croz, quasi sempre affollato perché punto di incontro anche dei bikers che salgono lungo la valle delle Seghe ed il rio Massò, conviene non fermarsi, e pianificare la sosta pranzo alla meta odierna. Superato un guado tra le rocce, più o meno divertente a seconda della piovosità della stagione, il sentiero comincia a salire in maniera più decisa, con tratti esposti al sole che lo rendono leggermente più faticoso. Solo l'ultimo pezzo si inoltra nuovamente nel bosco, per l'ultimo sforzo finale fino al rifugio Selvata. Qui vi attendono, oltre che la cordiale ospitalità del gestore, anche la sua cucina, e una polentina ci sta tutta, credetemi. Per il rientro conviene evitare la strada dell'andata, e imboccare il sentiero che parte proprio da dietro il rifugio, e, scendendo a zig.zag nella boscaglia vi porterà in valle prima, e successivamente nei pressi del campeggio. Arrivati alla baita Ciclamino, conviene prendere la deviazione sulla destra che costeggia il piccolo canale che alimenta la vecchia Segheria Taialacqua, ancora in funzione, e fermarsi a visitarla, prima di rientrare alla base.

veduta del rifugio Selvata

Per la sera, conviene consultare la guida disponibile presso l’Ufficio Turistico, per avere il calendario delle manifestazioni organizzate.
Tra la miriade di ristoranti, noi siamo usciti dall’elenco stereotipato di Tripadvisor, per trovare un piccolo ristorante caratteristico, gestito da una simpatica e arzilla vecchietta, che propone piatti tipici del Trentino a prezzi decenti.

Vecia Molven

Via Paganella, 7 Molveno (TN)
Tel.+39 0461 586123

A seconda della strada che si percorre per arrivare sull'altopiano, o quella che vi riporterà verso casa, se passate per la Statale 421 che lo collega in direzione della Val di Non e la Val di Sole, potete fermarvi a Castel Belfort. Nei dintorni del rudere, che comunque vale una visita solo per il panorama che si gode dall'unica torre rimasta, ci sono, infatti, un paio di spunti interessanti.
veduta ingresso dalla strada

Apicultura Castel Belfort

Loc. Castel Belfort, 2; 38010 Spormaggiore (TN)
Telefono e Fax: +39 0461 653168
Aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00
Miele e non solo, per scoprire tutti i prodotti derivati del miele e dalle api, come cita il loro sito. Tra tutti i prodotti , cosa particolare, marmellate prodotte con il loro miele al posto dello zucchero; da provare.

Parco Faunistico Spormaggiore

Via Nazionale - 38010 Spormaggiore (TN)
Tel. +39 0461 653622
email: info@parcofaunistico.tn.it
Il Parco Faunistico offre a tutti la possibilità unica di osservare da vicino l'orso bruno, il più grande mammifero delle Alpi, che è tornato a popolare i boschi trentini grazie ad un apposito progetto di reintroduzione. Sono ospitati nelle strutture anche Lupi, volpi e linci. Sicuramente vale una sosta con i più piccoli, che avranno l'occasione di visitare gli esemplari in un ambiente il più vicino possibile a quello naturale.