Bormio:

Il parcheggio della funivia con CS, costa 8€/24h, e per le nostra esigenze va più che bene. C’è una porzione sterrata riservata ai camper, e se non piove o nevica è una soluzione dignitosa.

Per la cena, visto che deve essere un ponte romantico, ci sono varie soluzioni nelle vicinanze.
Quella per noi più congeniale era chiusa, quindi abbiamo ripiegato su:

Ristorante Al Filò

Via Dante 6, 23032 Bormio (SO)
Telefono: +39 0342 901732
Email: filo@bormio.it
Aperto dalle ore 12.00 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 22.30
Chiuso il lunedì tutto il giorno e martedì a pranzo.

Situato nel pieno centro di Bormio, e ricavato in un vecchio fienile, offre una cucina che propone i piatti del territorio, in un ambiente curato ed accogliente.
Altre opzioni includono una delle trattorie visitate da Misha nella trasmissione Camionisti in Trattoria girovagando nella Val Camonica:

Ristorante Baita Montana

Via Milano 76, 23032 Bormio (SO)
Telefono: +39 0342/901719
E-mail: info@baitamontana.com

Ci sono due possibilità di terme a Bormio, i Bagni Nuovi ed i Bagni Vecchi. Noi abbiamo optato per i Bagni Vecchi, obbligatorio prenotare in anticipo nei periodi di massima affluenza, scegliendo i pacchetti che più si adattano alle esigenze personali.

Terme Bagni Vecchi

23038 Valdidentro (SO)
email: infobagnivecchi@bagnidibormio.it
Tel. +39 0342 910131
Orari: domenica - giovedì (10-20); venerdì - sabato - ponti e festività (10-22)

Terme Bagni Nuovi

via Bagni Nuovi 7 - 23038 Valdidentro (SO)
email: info@bagnidibormio.it
Tel. +39 0342 910131
Orari: tutti i giorni 11-22

Per raggiungere il complesso termale esiste una navetta ma solo in estate. In inverno bisogna spostarsi con il mezzo, sperando di trovare posto nello slargo sulla sinistra prima della galleria , oppure lungo la strada, lato muraglione. Soluzioni alternative sono un taxi, con prezzo calmierato a 13€ a corsa, oppure a piedi.
Bormio Taxi: Tel. 0342.910163

Sono poco meno di 5 Km di cui la prima parte sulla statale, appena si esce da Bormio paese, seguendo le indicazioni per il museo botanico. Arrivati al bivio dei bagni nuovi, si segue l'indicazione per quest'ultimi, ed una volta arrivati si prende il tornante a destra e, superato il parcheggio sulla sinistra, inizia una strada forestale che ci porta su fino alle Terme Vecchie, passando davanti ad una vecchia autorimessa. Se impostate il navigatore del telefonino sulle indicazioni a piedi, vi farà fare esattamente questo percorso.
Lunghezza: 4,5 Km
Tempo impiegato: 1h
Dislivello: 240m
Difficoltà: Facile.

Tirano:

l’Area Camper è bella e funzionale, su autobloccanti, con carico, scarico e corrente disponibile. Dista circa 1Km dalla stazione, quindi è una posizione strategica per la nostra escursione del giorno dopo. Costa 15€/24h, con possibilità di pagare anche la mezza giornata. La macchinetta è leggermente scolorita, quindi bisogna lavorare di fantasia, non tanto se si paga con monete, ma piuttosto se si usa la carta di credito.

Il Trenino Rosso del Bernina va prenotato con congruo anticipo, specialmente se volete effettuare una corsa nel fine settimana. Si possono scegliere carrozze di prima e seconda classe, ma ci sono anche delle carrozze panoramiche. Per prenotare bisogna fare un attimo dì attenzione, perché facendo una semplice ricerca su internet ci sono molti siti di tour operator dai nomi fuorvianti, che propongono pacchetti o soluzioni a prezzi decisamente più alti che prenotando tramite il sito ufficiale delle ferrovie retiche: www.rhb.ch
A seconda della stagione si può anche fare il percorso a tappe, scendendo e salendo dalle stazioni intermedie, e coprire un tratto a piedi, per noi, essendo inverno cosa impossibile.
Il percorso si snoda in un contesto scenografico spettacolare, con il treno che si inerpica per le montagne con viadotti e tunnel da togliere il fiato.
Le soste più gettonate sono:

Miralago

(o la successiva "Le Prese"), per fare un giro intorno al lago sulla cui superficie immobile si specchiano chiaramente le montagne tutt’attorno, donando scorci da favola.

Morteratsch

Una passeggiata di circa 7 Km vi porterà ai margini del ghiacciaio che una volta arrivata addirittura a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria.

Val Roseg

Dalla fermata di Pontresina, parte una passeggiata in questa valle incantata fino all'omonimo Hotel Roseg, situato in fondo alla valle. In inverno, c'è anche la possibilità di fare il percorso con slitte trainate da cavalli, o, in estate, in Mountainbike.

Una volta arrivati a St. Moritz, a seconda de tempo che avete a disposizione, visita della cittadina e del lago a parte, si può prendere in considerazione la possibilità di pranzare cercando di non rimetterci un rene. Ma tutto dipende dalle vostre finanze, e dall’impronta che volete dare al viaggio. Noi, abbandonati subito i buoni propositi di una pranzo tipico, ci siamo fermati a pochi metri dalla stazione, in un food track gestito dal vicino bistrot, con panchine all’aperto vista lago innevato:

Plan B - Kitchen, Pier 34

Via Grevas 34, 7500 St. Moritz
Aperto dalle 09 alle 23

Considerate che per fare una passeggiata sul lungolago ci vuole circa una trentina di minuti, poi circa lo stesso tempo ci vuole per tornare indietro salendo verso il centro della cittadina. Aggiungete un giretto nel centro pedonale, due foto, magari anche un caffè e sono facilmente passate un paio d’ore. Ecco perché consiglio, almeno d’inverno quando le giornate non sono lunghe, di arrivare con il primo treno, quello che parte alle 09.43, e di considerare il rientro non prima delle 14.48, che poi è la soluzione più comoda per poter scattare ancora delle foto almeno fino al ghiacciaio del Bernina, prima che il sole cominci a scendere dietro le cime delle montagne.

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