Andalusia a Capodanno 🪅

RondaPuenteNuevo
Un viaggio di due settimane attraverso il fascino e le tradizioni andaluse. Luoghi ricchi di storia e… di turisti.
L'Overtourism si era sempre e solo sentito in televisione, con scene semi-grottesca di abitanti inviperiti per il caro vita procurato dall'innalzamento dei prezzi per spolpare i turisti, e le congestioni dovute ad una massiccia presenza di persone nei periodi topici dell'anno. Ecco, tutto questo è diventato realtà, visitando una meta che, non pensavamo, si è rivelata tra le più gettonate dal turismo mordi e fuggi dei tour organizzati nel periodo post natalizio, e che lascia poco spazio al turista indipendente. Quindi armatevi di pazienza, prenotate le entrate nei monumenti principali anche un paio di mesi in anticipo, ed incrociate le dita. Noi tutto questo l'abbiamo scoperto amaramente, con file di ore, e qualche rinuncia che ci ha lasciato l'amaro in bocca.


Nota:

Quanto cercate i biglietti online, siate sicuri di farlo tramite il sito ufficiale del monumento in questione. Generalmente i primi risultati di qualsiasi motore di ricerca rimandano a siti terzi, che vendono biglietti e visite guidate a prezzi maggiorati 💸.


L'avvicinamento

Il percorso migliore, se non l'unico, per evitare il grande freddo e godere di un clima più mite è percorrere l'autostrada del Sole nel sud della Francia fino al confine spagnolo. Preparatevi a lunghe code prima di entrare in Spagna che solitamente si formano per il pagamento del pedaggio. In Spagna, invece, le autostrade, tranne alcune, non si pagano. Il clima mite lo lascerete in Francia, per ritrovarlo a Cordoba, di giorno, quindi trapunta per la notte, e piumino per il giorno.

Sils

E' un piccolo paesino nell'entroterra della Catalogna, dotato di una comoda area di sosta🚐 ricavata al margine del parcheggio della stazione. Comodo per passare la notte lontano dall'autostrada, in tranquillità, treno a parte.

Cuenca

Non siamo ancora in Andalusia, ma lungo il percorso non possiamo non fermarci in questa città iconica della Castiglia La Mancia. Cercate di arrivarci non troppo tardi, per vedere le pietre che si accendono, illuminate del sole al tramonto. Noi abbiamo trovato posto in un Parcheggio🅿️ con alcuni spazi riservati ai camper, caro ma molto comodo, all'inizio del percorso pedonale che sale verso la Città Vecchia. Salendo passerete sotto le Case Sospese (Casas Colgadas), risalenti al XIV secolo, che si aggrappano alle rocce sul precipizio della Gola dell’Huécar, raggiungerete Puente de San Pablo, prima di immergervi nel centro storico, un museo all'aria aperta, che mostra secoli di storia e cultura. Passeggiate per le strette strade lastricate di ciottoli, e fiancheggiate da edifici medievali, ogni angolo rivela meraviglie inaspettate, come la Cattedrale. Divertitevi a scoprire angoli nascosti, facciate adornate con intricati dettagli gotici e rinascimentali.

6F2B574A-AE5D-4B0B-A36D-9F44FD96A2E4

Consuegra

Siamo sempre in Castiglia La Mancha, e viene naturale l'associazione con il famoso Don Chisciotte di Cervantes. Infatti è proprio qui che i mulini a vento di una ventosa e brulla collina che domina la pianura circostante, vennero trasformati nei giganti del poema epico.

Mulini Cervantes
Panorama dall'Alcazar
Vista cortile interno


Cordoba

Eccoci finalmente nella nostra prima tappa in terra andalusa. Cordoba ci accoglie con un Parcheggio per camper🅿️ posizionato strategicamente a due passi dal centro storico. Storicamente una città che da sempre integra differenti culture, vede ancora oggi la sua caratteristica multietnica e multi religiosa, con l presenza di vestigia cristiane, arabe ed ebree. La sera ci immergiamo subito tra i vicoli animati alla ricerca di un Tapas Bar, raggiungendo poi a piedi, incuriositi, la Juderia, un dedalo di vicoli che ospitavano il quartier ebraico, alla ricerca di una taverna tipica di cucina Safardita. Alla fine siamo capitati in una taverna arabeggiante nei pressi della cattedrale.

La visita Perfetta

Iniziate la vostra visita curiosando tra le decorazioni e gli archi della Mezquita 🕍. Al mattino, prima di arrivare, passerete attraverso vicoli avvolti da una nebbiolina surreale, quando la città dorme ancora, con un fascino particolare. Non è solo romanticismo, la Cattedrale, infatti, è ad ingresso libero dalle 8.30 alle 10, quando inizia la messa e verrete invitati ad uscire. Avrete l'interno tutto per voi, senza essere assaliti dai gruppi organizzati, che a quest'ora non posso entrare. All'uscita, dopo aver girovagato tra i suoi aranceti, occhio che le arance sono amare, potere dirigervi presso l'Alcazar de Los Reyes Cristianos 🏯.
La visita in autonomia durerà circa un paio d'ore, e vi permetterà, tra l'altro, di visitare i sontuosi giardini terrazzati, con laghetti, fontane, aranceti e siepi perfettamente curate. Le torri, inoltre, offrono splendide vedute sulla città.
Ultima cosa che consigliamo, è una passeggiata diurna alla Juderia, il quartiere ebraico, visitando tra le altre cose Casa De Sefarad, un piccolo museo dedicato alla cultura Sefardita.

Taberna Damasco

Calle Romero 4, Córdoba
Tel. +34 631 50 34 36
Piccola taverna a due passi dalla cattedrale, che offre cucina mediorientale, dove gustare piatti avvolti in un'atmosfera accogliente e pittoresca.

Taberna Sociedad de Plateros

Calle San Francisco 6, Junto Plaza del Potro, Córdoba
Tel. +34 957 47 00 42
Taverna popolare ricavata in un ex-convento. Noi ci siamo fermati per un pranzo informale a base di tapas, assaggiando varie proposte.

Cattedrale di Siviglia

Siviglia

Il capoluogo andaluso ci accoglie in un Area Camper 🚐 al limite dello scandalo. Ubicata nella zona industriale, adiacente a quello che assomiglia ad un deposito doganale di auto, ad 1Km dalla fermata dell'autobus più vicina, è praticamente un parcheggio con carico e scarico e poche possibilità di allaccio elettrico. Ma è sicura, almeno. Città dove per la prima vota ci rendiamo conto di quanto l'overtourism sia un fenomeno in crescita, e di come stia cambiando il turismo. Orde di turisti mordi-e-fuggi, impacchettati in viaggi organizzati che promettono sempre di più a sempre di meno, costringendo i partecipanti a tour de force che li sballottano da una parte all'altra lasciando giusto in tempo per un selfie. Ecco perché quando vi siete stufati, potete immergervi nella tipica atmosfera delle tapas spagnole, saltando da un bar all'altro per assaggiare i quello che offrono di tipico, tra una copa de cerveza 🍻 e l'altra. Non saremo riusciti a vedere l'Alcazar, ma siamo diventati esperti eno-gastronomi..
Il posto migliore da dove iniziare è il Barrio de Santa Cruz, il vecchio ghetto ebraico, un dedalo di viuzze framezzate da piccole piazzette ornate da aranci. Punto centrale è la Plaza omonima, che assieme a Plaza de Dona Elvira, sono tra le più caratteristiche del quartiere.
Per la visita alla Cattedrale 🕍, invece, non c'è problema. In fila avrete tutta l'occasione di familiarizzare con i vicini, e, se come è successo a noi troverete degli italiani, allora varrà la pena dividere i servizi di una delle molteplici guide autorizzate alla ricerca di clienti.
Se non riuscite a vedere l'Alcazar, potete sempre ripiegare su Casa de Pilatos 🏠, una residenza nobiliare privata in tipico stile andaluso, tra le più maestose e meglio conservate della città, nonché visitabile con un tour guidato.

Vista panoramca dal campanile
Cortile interno Palazzo di Pilato
Vista Ponte Nuevo da Mirador San Miguel


Ronda

Lasciatovi alle spalle il trambusto di Siviglia, una pittoresca strada tra le colline vi condurrà a Ronda. Sarete accolti in una curata e deliziosa Area Camper 🚐, leggermente decentrata rispetto al centro, comunque raggiungibile con una tranquilla passeggiata. Un piccolo Autobus potrà risolvervi la giornata, se capiterete nell'orario giusto. Il modo migliore per esplorare il piccolo centro storico, affacciato sulla gola di El Tajo, è a piedi, passeggiando tra stradine permeate di storia fino a raggiungere il punto panoramico per un paio di foto al Puente Nuevo, simbolo ed icona della città. Il punto migliore è il Caminio del Los Molinos, ma al momento della nostra visita era in restauro, ed abbiamo potuto chiudere un percorso ad anello solo ignorando i segnali di lavori in corso, piuttosto blandi nel tragitto dal basso, e scavalcando una ben più imponente cancellata di alluminio una volta risaliti nei pressi di Plaza de Maria Auxiliadora. Una volta raggiunta La Ciudad, la città vecchia, potete rientrare attraverso il Puente Viejo, visitando i vecchi e suggestivi Banos Arabes ⛲️, le terme tra le meglio conservate di tutta l'Andalusia, ma chiuse al momento della nostra visita.

Provincia di Malaga

Non amando i luoghi particolarmente affollati dal turismo di massa, abbiamo deciso di proposito di saltare la visita a Malaga, decisamente troppo vivace e moderna per i nostri gusti, dotata di un porto importante, e visti anche i giorni a disposizione. La regione merita però di essere visitata, perché racchiude un paio di chicche che sarebbe un peccato perdere.

Paseo a Setenil de Las Bodegas

Setenil

del Las Bodergas Siamo ancora in provincia di Cadiz, ma durante il nostro viaggio ci passiamo praticamente davanti. A differenza degli altri pueblo blancos, generalmente costruiti in cima ad una collina per agevolare la difesa, a Setenil sono state sfruttate le cavità alla base delle ripide scarpate scavate dal Rio Trejo. Molte grotte sono abitate ancora oggi, od ospitano bar e ristoranti. Un sentiero pseudo-escursionistico, la Ruta del Los Molinos, promette di visitare agevolmente il paesino sviluppatosi a cavallo del fiume, con l'accortezza di rientrare verso il Castello, quando il tracciato comincia ad allontanarsi dal villaggio per raggiungere Alcala del Valle. Setenil ha alcuni buoni tapas bar, perfetti per una sosta ristoratrice al termine della visita. Potete provare sia Restaurante Casa Palmero, che il vicino Restaurante Dominguez.

Caminito del Rey

Un percorso adrenalinico in una zona montagnosa nell'entroterra della provincia di Malaga, lungo quasi 8 chilometri, era considerato uno dei più pericolosi del mondo fino a quando il governo, dopo inutili tentativi di vietarne l'accesso, lo ha ristrutturato e messo in sicurezza. Creato in origine per garantire la manutenzione della stazione idroelettrica di El CHorro, Il tracciato oggi è nuovamente agibile e rappresenta un'esperienza unica di camminare su passerelle costruite su gole ad oltre 100 metri d'altezza. Spettacolare dall’inizio alla fine, vi troverete a passare tra gole, canyon ed una grande valle. L'escursione attraversa i paesaggi della riserva naturalistica del Desfiladero de los Gaitanes, scavato dal fiume Guadalhorce e con pareti che raggiungono i 700 metri di profondità. Ovviamente è necessario acquistare i biglietti, in tempo. Il consiglio è di esplorarlo con una visita guidata, che parte ad orari prefissati dall'ingresso Nord. Una comoda navetta vi riporterà a fine passeggiata da dove siete partiti.
A tal proposito, prenotando una visita la mattina, conviene Parcheggiare 🅿️ il camper su uno spiazzo sterrato dove potete passare la notte con vista. Adiacente al parcheggio diurno del centro visitatori ed alla fermata della navetta 🚌.



Nerja

Affacciata sul Mediterraneo, Nerja mantiene un certo fascino di paesino sul mare, nonostante tutti i turisti ed i visitatori che la frequentano. Certo, non sarà facile trovare una taverna tipica tra negozi di souvenir e trappole per turisti, ma rappresenta una tranquilla possibilità di sosta nel nostro viaggio. Un comodo Parcheggio 🅿️ a pagamento vi permetterà di sostare in sicurezza e visitare la cittadina in tranquillità. La città si sviluppa intorno al Balcon de Europa, un belvedere costruito sui resti di un'antica fortificazione, adiacente ad una delle spiagge più frequentate, durante la stagione: Playa Catahonda, una pittoresca caletta alla sinistra del belvedere. Prima da lasciare la città diretti verso Granada, fermatevi alle..

Il Balcon de Europa

Cuevas de Nerja

Un complesso di grotte scavate dall'erosione e risalente a circa 5 milioni di anni fa. Si trovano 3 Km a nord della cittadina, nei pressi dell'autostrada A7. Si può parcheggiare nel centro visitatori, e visitare in autonomia le grotte con un audio guida. Oltre alle grotte, ci sono un Museo ed una esperienza Virtuale.

Granada

Auguratevi di aver trovato un biglietto online per visitare l'Alhambra, altrimenti neanche un'alzataccia all'alba per raggiungere la biglietteria alle 7, per essere in coda all'apertura alle 7.30, sperando in qualche miracolo, vi salverà dalla delusione. I biglietti sono contingentati, ed una volta venduti, nisba, niet, nada. Non c'è niente da fare, non esistono quote per chi si presenta in biglietteria, a meno di disdette. Avrete però tutto il tempo di visitare una città che non ha nulla da invidiare a Siviglia e Cordoba, scoprendo una città andalusa dove le tapas sono gratuite, si ordina solo da bere, passeggiando per la Rambla. Per placare la delusione non c'è niente di meglio che iniziare la giornata con una colazione a base di churro e cioccolata calda da

Gran Café Bib-Rambla

Pl. de Bib-Rambla, 3, Centro
Tel. +34958256820
Uno dei caffè storici di Granada, non troppo frequentato al mattino, ma con una lunga fila di persone in coda per un tavolo nel pomeriggio.

Poi potrete proseguire sempre passeggiando per il centro, visitando la Cattedrale 🐦‍🔥, Il Palacio de La Madraza, il Mercato Coperto , e così via, per finire, una volta arrivata l'ora di pranzo, un uno dei Tapas Bar che animano la scena gastronomica della città.

Bar La Riviera

C. Cetti Meriem, 7, Centro

Vista panoramica sull'Alhambra

Nel pomeriggio concedetevi una scarpinata fino all'Albayzin, il promontorio dal quale si gode una splendida vista panoramica sull'Alhambra. Il momento migliore, ed anche il più affollato, è il tardo pomeriggio, quando il sole illumina le maestose mura creando delle sfumature che vano dal rosa al dorato. Il Mirador San Nicolas è il punto migliore dal quale godersi lo spettacolo.

Granada offre varie soluzioni di sosta, ma nessuna vicino al centro cittadino. Noi abbiamo scelto un'Area Sosta Camper 🚐 alla periferia sud-est della città, dalla quale poi raggiungere la città con un autobus.

Almeria

la provincia di Almeria rappresenta l'inizio del nostro rientro a casa. Ormai siamo agli sgoccioli, ma è ancora presto per imboccare l'autostrada verdo nord. Conviene concedersi ancora qualche momento di relax tra un Tapas Bar e l'altro, o di svago, visitando uno dei set cinematografici del Desierto de Tabernas.

Una Passeggiata in Città

Pur non essendo una città che può offrire le vestigia storico-architettonichee di Siviglia o Granada, Almeria offre un paio di monumenti da visitare, e molteplici occasioni per assaporare tapas tipiche in localini che animano le tortuose vie cittadine. l'Alcazaba domina la città svettando sulle scogliere sottostanti, e pur non essendo all'altezza dell'Alhambra, vi terrà impegnati per un paio d'ore, prima di dirigervi verso la Cattedrale, nel pieno centro cittadino.
Una vera istituzione in città, sono i tanti Tapas Bar che animano la scena gastronomica della cittadina. Non importa se la sera del vostro arrivo, o nella mattinata della vostra visita, ma lasciatela non prima di aver bevuto una copa accompagnata da qualche tapas. A differenza delle altre occasioni, questa volta ci siamo ricordati di dare un nome alle tappe del nostro tour.

Casa Puga

C. Jovellanos, 7
Tel. +34950231530
Abbiamo iniziato da qui perché ci avevano detto che si riempie presto, ma un paio di posti sullo sgabello al bancone siamo riusciti a trovarli.

Bar de Las Tiendas

C. de las Tiendas, 25
Tel. +34950710960

Bar La Charka

C. Trajano, 7

Tortilleria La Mala

C. Martínez Almagro, 6
Tel. +34693712202
Non potevamo finire il nostro tour che con una tortilla.

Vista della Main Street

Desierto de Tabernas

Qualcuno paragona questa area brulla e collinare a nord di Almeria al deserto del Mohave. Sinceramente, non è così brulla, e non fa nemmeno il caldo infernale che abbiamo patito noi quando percorremmo la Route 66 in Harley. Questo è il luogo dove si sono girati la maggior parte degli spaghetti western dalla fine degli anni 60 a tutti gli anni 70. Sergio Leone era di casa tra queste colline assolate. Oggi i set cinematografici rimasti sono 2, e si contendono la palma del più originale, o di aver visto la frequentazione degli attori più famosi. Non sappiamo quale sia meglio visitare, o il più originale. Probabilmente di equivalgono, e noi abbiamo scelto

Cinema Studios Fort Bravo

C. N340a, 04200 Tabernas
Tel. +34902070814

A questo punto la vacanza è proprio finita. Vi risparmiamo i dettagli del rientro, che non aggiungono valore ad un viaggio comunque indimenticabile, in una parte della Spagna che non conoscevamo, che ci ha sedotto ed amaloiato, e che sicuramente torneremo a visitare. Magari con un po' più di organizzazione, o lontano da feste e ponti feriali vari, poco ma sicuro.